Roma a piedi: 4 itinerari a piedi nella capitale

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Roma vista dall'alto

Come ho già detto e fatto per Parigi, Londra e Valencia, questa volta voglio indicarvi alcuni itinerari per scoprire Roma a piedi.

Le città, grandi o piccole che siano, vanno visitate a piedi. Questo è quello che penso io e questo è il mio modo di viaggiare, macinando chilometri e chilometri. Poi Roma è la città giusta da visitare a piedi, seppur molto grande ha anche talmente tante cose da vedere, talmente tanta storia da assaporare in ogni angolo, e solo camminando riuscirete a scoprirne tutta la sua bellezza. Quindi scarpe buone e via alla scoperta di Roma a piedi.

Quattro itinerari per Roma potrebbero essere pochi, ma si tratta di itinerari alla scoperta dei luoghi più visitati della capitale e quindi perfetti per chi arriva a Roma per la prima volta.

ROMA A PIEDI: itinerario 1

  • Altare della patria 
  • Via dei Fori imperiali 
  • Colosseo
  • Domus Aurea
  • Palatino
  • Circo Massimo
  • Bocca della verità 

Il primo itinerario ci porterà via una giornata, soprattutto se pensate di entrare e visitare tutti i siti sopra citati, ma anche a voler fare “solo” una passeggiata esterna si tratta comunque di una passeggiata nella storia romana e come tale va goduta lentamente.

Se pensate di visitare i siti anche all’interno io consiglio sempre di prenotare online per evitare code chilometriche che portano via solo del tempo. In ogni caso, alla Domus Aurea la prenotazione online é obbligatoria quindi pensate bene all’orario che scegliete per non rischiare di fare delle corse e quindi perdervi il resto dell’itinerario.

Partiamo quindi da Piazza Venezia e dal Vittoriano, conosciuto anche come Altare della Patria. È uno dei luoghi simbolo della capitale e quindi anche molto visitato. Molti però non sanno che all’interno ospita un museo e alcuni spazi espositivi per mostre di vario genere. Per molto tempo è stato associato al periodo fascista visto che proprio da qui partì la Marcia su Roma, nel 1922, e qui si radunavano gli italiani per ascoltare i discorsi di Mussolini.

Partiamo da qui per poi percorrere tutta Via dei Fori Imperiali. Qui potete decidere di visitare il Foro Romano dall’interno e quindi apprezzarne tutta la storia, oppure dall’esterno e quindi dalla via che lo costeggia. Ovviamente il tempo impiegato sarà diverso se avete intenzione di visitarlo, ma ne vale assolutamente la pena. Sarete totalmente immersi nella storia di Roma e infatti io consiglio una visita guidata, magari associata anche al Colosseo che è la prossima tappa.

Il Colosseo è il vero simbolo di Roma. È conosciuto e invidiato in tutto il mondo e non ha bisogno di presentazioni. Chiunque vada a Roma, anche solo per 24 ore (e noi lo abbiamo fatto!) non può prescindere da una visita al Colosseo. Certo se avete più tempo la cosa migliore è visitarlo all’interno e scoprirne l’immensa storia che racchiude.

Molto vicino al Colosseo c’è la Domus Aurea, che ha riaperto da poco e che merita assolutamente una visita. Come accennavo prima, in questo caso la prenotazione è obbligatoria perché é possibile partecipare solo a visite guidate. Si tratta di un sito che è ancora in restauro e quindi andrete a visitarne il cantiere, con l’aggiunta della realtà virtuale che vi farà vedere la magnificenza della Domus Aurea ai tempi di Nerone.

Per continuare a sentirsi parte della Roma Antica salite sul Colle Palatino. È uno dei  colli di Roma ed è un museo a cielo aperto. Il Palatino è considerata la zona più antica di Roma, infatti la leggenda narra che la caverna della lupa che allattò Romolo e Remo fosse proprio qui. In ogni caso i resti qui ritrovati risalgono al 1000 a. C.

Ma la bellezza della Roma Antica non finisce qui! Il nostro itinerario continua verso Circo Massimo, lo stadio più grande di Roma con una capienza di 300 000 spettatori. Qui vi si tenevano varie competizioni, tra cui le corse dei carri. Oggi rimane ben poco, si può solo ammirare i resti degli spalti. È quindi spesso una delusione ma va comunque citato.

Ultima tappa è la Bocca della Verità. Un sito particolare, più per le leggende che ruotano intorno che per altro. Si tratta di un’enorme maschera di marmo che rappresenta il dio del mare, con occhi, naso e bocca forati. Secondo la leggenda questa bocca potrebbe mordere la mano di chiunque la inserisca dentro, se si tratta di un bugiardo ovviamente… provare per credere!

Il primo itinerario finisce qui. Avrete macinato un bel po’ di chilometri e avrete le gambe stanche ma non mi dite che non ne è valsa la pena!

ROMA A PIEDI: itinerario 2

  • Piazza Navona
  • Pantheon
  • Quirinale
  • Fontana di Trevi
  • Piazza di Spagna e Trinità dei Monti
  • Terrazza del Pincio

Un nuovo itinerario. Non più alla scoperta della Roma Antica ma più classica. Piazze, fontane, palazzi e sculture saranno protagonisti di questo secondo itinerario alla scoperta di Roma a piedi.

Partiamo da Piazza Navona, a mio avviso una delle piazze più belle di Roma. È stata costruita sui resti dell’antico Stadio Domiziano ed è stata arricchita da tre fontane: la Fontana dei Quattro Fiumi di Bernini al centro (presente anche nel libro e nel film Angeli e Demoni) e le due fontane laterali, entrambe di Giacomo dalla Porta, la Fontana del Moro e la Fontana del Nettuno. Piazza Navona è una piazza viva, ricca di bar, ristoranti e locali da aperitivo con le distese esterne  sia d’estate che d’inverno. 

Questo itinerario per scoprire Roma a piedi ci farà attraversare vie piccole e strette, entrando così nel cuore di Roma. Da Piazza Navona ci spostiamo verso il Pantheon, passando davanti a Palazzo Madama e Palazzo Giustiniano.

La vera storia del Pantheon è ancora incerta, probabilmente è stato costruito per accogliere le statue delle divinità della Roma pagana. Oggi custodisce le tombe di personalità famose dell’Italia unita, come Vittorio Emanuele II, Umberto I, Margherita di Savoia e Raffaello, la cui tomba è posta sotto la Madonna del Sasso di Lorenzetto. Ma la vera particolarità che stupisce chiunque entri in questo luogo è l’unica fonte di luce naturale che arriva dal grande occhio orlato di 9 metri.

Un’altra bella passeggiata di circa un chilometro e mezzo ci porta sul colle del Quirinale. Il Palazzo del Quirinale è la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica e per tale motivo le visite sono solo guidate e vanno prenotate almeno 5 giorni prima. Io non ci sono mai stata ma ho visto alcuni documentari (se non sbaglio anche uno di Alberto Angela) e mi sono ripromessa di andarci prima o poi.

Scendiamo di nuovo tra le vie di Roma e andiamo in uno dei luoghi più visitati e quindi più affollati della città: Fontana di Trevi. Impossibile andare a Roma e non passare a dare anche solo un rapida occhiata a questa meraviglia!

E’ la fontana più bella e mastodontica di Roma e non solo. Come il Colosseo, la Fontana di Trevi è un simbolo di Roma, infatti vengono da ogni parte del mondo per ammirare la sua bellezza e si vede. E’ infatti sempre sommersa dai turisti che scattano foto e lanciano, come da tradizione, la monetina tra le sue acque. La Fontana di Trevi è stata ideata da Agrippa ed è un esemplare unico degli antichi acquedotti romani rimasto sempre funzionante, dal tempo di Augusto fino ai giorni nostri. 

La nostra passeggiata a piedi fra le vie della capitale non finisce qui e dalla Fontana di Trevi ci porta alla scalinata più bella e conosciuta di Roma: Piazza di Spagna e Trinità dei Monti. Io mi sono innamorata di questo luogo quando da bimba ho visto una sfilata di moda proprio su questa scalinata. Anche qui troverete tantissimi turisti ma anche molti romani che vengono a chiacchierare seduti sui gradini della scalinata.

Per finire in bellezza l’itinerario, magari verso fine giornata, al tramonto, un ultimo sforzo ci porta sulla terrazza del Pincio, da dove potrete ammirare tutta la bellezza di Roma dall’alto. Questo è uno dei luoghi più romantici di Roma!

ROMA A PIEDI: itinerario 3

  • Trastevere
  • Tempietto del Bramante
  • Gianicolo
  • Villa Farnesina

In questo terzo itinerario alla scoperta di Roma a piedi ci spostiamo verso il cuore romantico della capitale: il quartiere di Trastevere.

Trastevere nella Roma antica era una zona posta fuori dalle mura della città, divenne poi un piccolo borgo e infine fu inglobata dalla città di Roma a fine Duecento.

Oggi a Trastevere si va per passeggiare fra le strette vie, per mangiare nei localini tipici, per assaporare un po’ di romanità che si trova con più difficoltà nei luoghi più turistici. I vicoli più caratteristici sono il Vicolo della Fonte d’Olio e il Vicolo del Piede. Inoltre a  Trastevere ci sono delle bellissime chiese, come la Basilica di Santa Maria in Trastevere, famosa per i mosaici di Cavallini, e la Chiesa di Santa Cecilia con il bellissimo affresco del Giudizio Universale sempre di Cavallini.

Uscendo dal quartiere di Trastevere, andiamo alla scoperta di un piccolo tesoro nascosto di Roma: il Tempietto del Bramante. Si tratta di un tempietto a forma circolare molto piccolo, con un diametro di solo 4 metri, ed è “nascosto” nel cortile interno di un convento.

L’opera si trova ai piedi del Colle Gianicolo, quindi perché non proseguire la passeggiata proprio nel Parco del Gianicolo, lontano dal traffico e dal caos della capitale.

L’ultima tappa del quarto itinerario a piedi di Roma ci porta alla scoperta di un grande artista: Raffaello. Villa Farnesina, infatti, è uno splendido palazzo del Rinascimento romano che custodisce tantissime opere. Il cuore di questo edificio è sicuramente Sala di Galatea, decorata proprio con gli affreschi di Raffaello.

ROMA A PIEDI: itinerario 4

  • Musei Vaticani
  • Basilica di San Pietro
  • Castel Sant’Angelo

Tecnicamente questo ultimo itinerario non è proprio a Roma ma all’interno dello stato del Vaticano, ma tutti i romani considerano il “cupolone” un luogo caratteristico della città e quindi non potevamo non inserire un itinerario che andasse alla scoperta di questi luoghi.

In questo caso non ci saranno molti km da macinare, perché le distanze sono davvero brevi ma la bellezza e le cose da vedere sono tantissime.

Iniziamo con uno dei musei più belli, ricchi e visitati del mondo: i Musei Vaticani. All’interno sono custodite opere immense e stupende, come il Gruppo di Laocoonte, la Deposizione di Caravaggio, molte opere di Raffaello, di Perugino e di Leonardo da Vinci. Ma la maggior parte dei visitatori arriva nei Musei Vaticani per ammirare una delle opere più belle in assoluto: la  Cappella Sistina. Io ricordo che avevo male al collo perché non riuscivo a staccare gli occhi da tutti quegli affreschi che adornano il soffitto della cappella.

Dopo i musei vaticani la tappa d’obbligo per chiunque arrivi a Roma è la Basilica di San Pietro. Intanto fermatevi ad ammirare la bellezza della piazza, del colonnato e della basilica dall’esterno.

Prendetevi del tempo perché davvero il tutto è un’opera d’arte e come tale va ammirata. Poi mettetevi in fila! L’ingresso alla basilica è gratuito ma fanno i controlli e quindi si crea la fila. Anche dentro ci sarà un bel po’ da ammirare… dopotutto siete all’interno del simbolo del Vaticano e di tutta la Chiesa cattolica, considerata anche come la Chiesa più grande del mondo! 

Io consiglio anche di salire sul cupolone. In questo caso dovrete pagare e fare un’altra fila, ma ne vale la pena. La vista dall’alto di tutta Roma merita e inoltre da lì su potrete sbirciare all’interno del Vaticano e vedere i suoi giardini che purtroppo non sono visitabili.

Una volta scesi, la terza tappa è Castel Sant’Angelo. Si trova molto vicino al Vaticano, sulla riva destra del Tevere. Nel 1200 c’era una passerella fortificata che collegava Castel Sant’Angelo alla città del Vaticano e serviva da via di fuga per il Papa. Oggi è diviso in cinque piani ed è possibile visitare varie stanze papali affrescate con lo stile del Rinascimento.

Il quarto itinerario per visitare Roma a piedi finisce qui. Sicuramente nella capitale c’è tanto altro da vedere e quattro itinerari non bastano, ma questo post è un aiuto a chi, come noi, ama assaporare le città camminando.

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