Organizzando Amsterdam

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Devo ammetterlo: amo organizzare i viaggi! Ho organizzato più viaggi di quelli che poi ho realmente fatto. Amo cercare informazioni su internet, leggere diari di viaggi di altri turisti, perdermi tra le “vie virtuali” di google maps, sottolineare e prendere appunti sulle guide. C’è poco da dire: l’organizzazione del viaggio per me è una parte fondamentale.

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Ed eccomi qui, ad organizzare il mio prossimo viaggio: Amsterdam e Bruxelles. Sono partita con la capitale olandese e mi sono già persa fra i sui canali e i suoi quartieri pittorici. Ho scelto di visitare la città a piedi, perdendomi fra le sue vie, ho voglia di scoprire un’Amsterdam che vada oltre i coffee shop e il quartiere a luci rosse.

Come sempre quando leggo la guida e inizio a sottolineare le cose da vedere mi ritrovo a dover fare una cernita, perché il tempo non è mai infinito e le cose da fare sono sempre molte. Vincitori fra tutte le attrattive sono stati:

  • Piazza Dam e Begijnhof
  • Il Mercato dei fiori galleggiante
  • Quartiere a luci rosse e Chinatown
  • Nieuwmarkt (Mercato nuovo) e la Waag (Pesa pubblica)
  • Waterlooplein e quartiere ebraico
  • La Casa di Anna Frank
  • Il museo di Van Gogh
  • Giro in barca fra i canali

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Per la casa di Anna Frank e il museo di Van Gogh ho pensato di prenotare i biglietti online, visto che in molti parlano di lunghe file. Per tutto il resto mi lascerò guidare da lunghe passeggiate a piedi, senza nulla di prestabilito e con la speranza di trovare qualche angolo nascosto della città che mi lascerà senza fiato.

Organizzare è bello, ma lasciarsi trasportare da quello che il posto offre è l’anima vera del viaggio

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