Angiolina cammina cammina – Scena sesta

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La nostra Angiolina è tornata davvero scossa e contenta dalla sua nuova esperienza al cinema, ma sarà pronta ad affrontare le novità della sua nuova vita milanese? 

SCENA SESTA

E’  lunedì mattina e dopo un altro pomeriggio passato al cinema Angiolina è particolarmente contenta. Canta una canzone d’amore calabrese mentre fa le solite pulizie di casa.

ANGIOLINA  “E mi partia di tantu luntanu e pi vidiri a tia tantu vicinu, tutti mi dinnu ca lu mari è fundu ma pe l’amuri tua lu passu e vegnu, ma pe l’amuri tua lu passu e vegnu”

Si gira verso la porta, vede una ragazzo e si spaventa

ANGIOLINA  Oh madonna mia e voi che ci fate qui? Come siete entrato?

FULVIO  Sono Fulvio, il postino.

ANGIOLINA  Il postino? Ah certo. E ‘nchianate la posta  fino a sopra?

FULVIO  Scusa … cosa faccio con la posta?

ANGIOLINA  No dicevo che avete portato la posta fino a sopra…

FULVIO  Ah si, conosco la signora Agata, so che è un po’ acciaccata quindi evito di farle fare le scale per le solite bollette!

ANGIOLINA  Oh chi postino pulito.

FULVIO  Sì qui è sempre pulito… la signora Agata ci tiene. Ma lei chi è? Non l’avevo mai vista?

ANGIOLINA  Sono Angiolina, la ragazza che aiuta la signora con le pulizie e la cucina

FULVIO  Ah quindi è merito tuo…

ANGIOLINA  No nessun merito… è lavoro.

FULVIO   Un lavoro fatto bene e con allegria… ma da quanto sei qui?

ANGIOLINA  Sono arrivata un mese e mezzo fa…

FULVIO  Da dove?

ANGIOLINA  Dalla Calabria…

FULVIO  Quindi era una canzone calabrese quella…

ANGIOLINA  Quale?

FULVIO  Quella che cantavi…

ANGIOLINA  Oh non ditelo alla signora Agata…

FULVIO  E perché? Canti bene…

ANGIOLINA  Poi pensa che non lavoro… e poi non ‘nci piacciono le canzoni calabresi.

FULVIO  Ah no? Io invece sarei curioso.

ANGIOLINA  Ma non capiteste niente…

FULVIO  E’ vero, noi milanesi non capiamo il vostro dialetto. Ma me la puoi sempre spiegare…

ANGIOLINA  Voi però sapete bene l’italiano…

FULVIO  Chi va a scuola sì, gli altri parlano anche qui il dialetto.

ANGIOLINA  La signora Agata era maestra, sapete?

FULVIO  Sì, è stata anche la mia insegnante…

ANGIOLINA  Ah per questo portate la posta fino a sopra…

FULVIO  Sì, lo faccio anche con altre vecchiette, ma le altre mi danno qualche lira…

ANGIOLINA  Ah, e pure la signora?

FULVIO  No lei di solito mi offre un caffè! (va verso la porta)

ANGIOLINA  Il caffè vero? Malanova chi sbadata… manco nu caffè vi fici

FULVIO  E’ normale che manchi il caffè in casa… comunque oggi vado di fretta, giornata di bollette del gas!

ANGIOLINA  No ma il caffè ce l’abbiamo, ma io mi scordai…

FULVIO  Tranquilla, davvero devo scappare… ci vediamo al cinema uno di questi giorni! (apre la porta e va via)

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