I 6 posti dove non smetterei mai di tornare – tag

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Circa un anno fa raccontavo che nei miei viaggi mi è capitato di trovare posti in cui mi sono sentita a casa, quasi come se in un vita precedente fossi nata e cresciuta lì. O come se un pezzo della mia anima decidesse di rimanere lì, magari seduta su una panchina, ma proprio quella panchina, in quel quartiere, in quella città. Ci sono posti dove ti senti a casa e poi ci sono posti dove già nel viaggio di aereo pensi “quando riuscirò a tornarci?”

Eh sì, alla fine di ogni viaggio in molti mettono una bandierina su quella città o addirittura su quella nazione, io lo faccio difficilmente perché spesso mi trovo a pensare che in quella città, in quella nazione voglio tornarci.

Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: “Non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito.

José Saramago

E allora quali sono i posti dove non smetterei mai di tornare? Prendendo spunto dal post di Destinazione Mondo 20, ho deciso di stilare anche io la mia lista dei 6 posti dove non smetterei mai di tornare. Sei sono pochi, so che sono molti di più… ma diciamo che ho scelto i primi sei della lista.

 1) PARIGI

Ci sono stata 4 volte, perchè “Parigi è sempre una buona idea”, eppure non mi sono affatto stancata della Ville Lumiere. Ogni tanto leggo post e scovo luoghi di questa splendida città che ancora non conosco e mi dico “la prossima volta…”, perché so per certo che ci sarà una prossima volta. Lo sapevo la prima volta che ci ho messo piede, quando dopo un viaggio studio di 20 giorni sono tornata a casa dicendo che volevo tornare a Parigi il prima possibile e lo sapevo anche l’anno scorso quando ho trovato un volo a 40 euro a/r e non ci ho pensato su neanche un minuto prima di prenotare. Parigi è così, ti fa innamorare, ci lasci il cuore e non puoi fare altro che tornare più volte possibili.

2) CAPE TOWN E IL SUDAFRICA 

Sarà stato che ero lì in viaggio di nozze e quasi mi sembrava di viaggiare dentro una nuvola, sarà che avevo gli occhi a cuoricini e l’anima leggera come solo gli innamorati hanno… sarà pure tutto questo ma io Cape Town l’ho amata tantissimo e i 12 giorni che abbiamo avuto per visitare uno stato così grande come il Sudafrica non mi sono bastati. Più stavo lì, più leggevo la guida, più macinavamo chilometri tra auto e voli interni, più mi riempivo gli occhi di paesaggi meravigliosi e visi sorridenti e più mi dicevo che sarei dovuta tornare. Assolutamente! Sono partita da lì dicendo che per il decimo anniversario saremmo tornarti. Adesso sono passati 2 anni e mezzo e già l’attesa inizia a farsi sentire, tant’è che sto pensando di anticipare l’anniversario: non più 10 ma 5 anni. Meglio no?

 3) FIRENZE

Ho aspettato 25 anni prima di andarci. Avevo già iniziato a viaggiare all’estero: Toronto, Parigi, Spagna e ovviamente anche in Italia: Roma, Milano, Torino, Genova, Venezia, Umbria e molti altri posti. Ma Firenze ancora no… non so perché fosse rimasta in sospeso. O forse lo so, era stata la vita che voleva regalarmi una prima volta a Firenze da film d’amore. La prima volta in quella che è per me la città più bella d’Italia è stata una sorpresa, un “sali in macchina e andiamo”! Sarebbe bastato questo per farmi innamorare della città e dell’uomo che aveva pensato a tutto questo… ma non gli è bastato, ha voluto fare di più: mi ha portato bendata fino a Piazza della Signoria e mi ha scoperto gli occhi solo una volta al centro di quella splendida piazza. Ora ditemi come potrei non amare questa città? Impossibile! Infatti ogni volta che ci vado evito consapevolmente di vedere qualcosa, così da avere una scusa per tornarci! E ora che mi ci fate pensare… stavo giusto pensando ad una gita fuori porta il 3 giugno, potrebbe essere un’idea!

4) EDIMBURGO 

Ci sono appena tornata e già vorrei ripartire. Com’è possibile? Con Edimburgo è stato proprio così. 3 giorni non mi sono bastati, anche se ho visto il più possibile, anche se non ci siamo fermati un attimo, anche se ho ricordi e disavventure da raccontare per i prossimi 2 anni. Io voglio tornarci. Ovviamente non solo lì… sarebbe la scusa per prendere una macchina e poi fare tutto il giro della Scozia. Sì, il vero obiettivo è quello ma sempre con Edimburgo come punto di partenza e di arrivo. Se non fosse per il clima non proprio dei migliori e per la Brexit, beh io mi trasferirei subito!

5) IL CANADA

Il primo viaggio è come il primo amore, non si scorda mai. Così è stato col Canada per me: ci sono stata a 13 anni e ringrazio ogni giorni i miei genitori che mi hanno regalato quella bellissima esperienza, anche se loro col senno di poi non so se lo rifarebbero. Adesso 18 anni dopo ancora non sono riuscita a tornarci, ma ci penso sempre. Voglio rivedere con gli occhi da adulta quei luoghi che mi avevano tanto impressionata da bambina. Voglio salire di nuovo sulla CN Tower a Toronto e voglio fare il giro sul battello “sotto” le Cascata del Niagara, sta volta senza nessuno che me lo impedisca, e voglio. Sì, forse non sarà proprio il prossimo viaggio visto che ci vogliono un bel po’ di soldini… ma non ho dubbi che prima o poi ci tornerò. Non ho alcun dubbio!

6) DOLOMITI (IN MOTO)

Nei pochi ma bellissimi anni in cui sono stata una “passeggera – motociclista” (non per vantarmi ma ero una passeggera perfetta!) ho avuto la fortuna di capire che alcuni paesaggi sono stupendi, ma visti sulle due ruote sono molto meglio. Ancora oggi se penso alle Dolomiti penso siano il paesaggio montano più bello che abbia mai visto. Ho pensato più volte di tornarci, ma sono sicura che andarci in macchina non sarebbe la stessa cosa… guardare fuori dal finestrino mi piace, ma in sella è tutta un’altra storia. Non so spiegarmi a parole e credo che solo chi ha avuto la fortuna di provarlo possa capirmi. Quindi sulle Dolomiti ci tornerò di sicuro… bisogna solo aspettare, perché come dice sempre Marco: “il capitolo moto non è chiuso, è solo in pausa!”

Eccoli qui i miei 6 posti dove non smetterei mai di tornare. Per ognuno c’è una ragione ben precisa ma soprattutto una che le accomuna tutte: hanno lasciato il segno nel mio cuore. Certo capita con molti altri luoghi e infatti se potessi aggiungerei anche Londra, la Foresta Nera, Bled e il suo lago… ma non si può, le regole dicono 6 e non si discute. Per tutti gli altri posti vi basterà scorgere tra gli articoli di questo piccolo blog per capire che difficilmente un luogo, un viaggio, mi lascia indifferente. Per me è difficile dire: lì non ci tornerei… credo di averlo detto e pensato davvero solo per pochi posti, così come pochissimi sono i luoghi/ nazioni che proprio non vorrei visitare (almeno ad oggi, ma sono sicura che potrei cambiare presto idea!).

E i vostri posti dove vorreste ritornare? Commentate, sono curiosa!

12 Commenti

  1. La top 6 ha in comune con la tua Parigi e le Dolomiti. Poi io aggiungerei Roma, Siviglia, il Perù e Bangkok. Se torni in Sudafrica, sconfina in Namibia 😉

    • Grazie per il consiglio. A parte Roma gli altri tuoi posti ancora mi mancano ma almeno per Siviglia spero di rimediare presto.

  2. > Castelluccio di Norcia: ci sono andata mille mila volte e ogni volta era stupore nuovo. Purtroppo il terremoto dello sorso anno lo ha distrutto e questo ancor oggi mi rattrista moltissimo.
    > New York-USA: ci sono stata diverse volte e non sono ancora “sazia”.
    > Hawai’i- USA : potrei scrivere per ore.. My beloved land
    > Firenze: stregata da un film della mia adolescenza non potrò mai dimenticarla e ci torno sempre volentierissimo.
    > Maine-USA : pace, verde natura e tanti meravigliosi Fari.
    > Napoli: incanto e stupore forever.

    • Vedo che Firenze l’abbiamo in molti in comune. Per Castelluccio ho un dispiacere enorme… il primo anno che stavo insieme a mio marito mi aveva promesso che ci saremmo andati in moto per la fioritura delle lenticchie, poi il giro è saltato per non so nemmeno quali motivi ed oggi se ci ripenso mi sento molto triste!

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