Travel Europa Volo cancellato: cosa fare e come chiedere il rimborso

Volo cancellato: cosa fare e come chiedere il rimborso

Quando si viaggia tanto è normale incappare in varie disavventure, come quella di un volo cancellato all’ultimo minuto. In questi casi non bisogna assolutamente farsi prendere dalla rabbia, anzi bisogna mantenere la calma e sapere esattamente cosa si può fare per recuperare il viaggio, i soldi o chiedere un rimborso. 

volo_cancellato

A noi è capitato di vedere il nostro volo cancellato qualche anno fa. La compagnia aerea era Easyjet, ma ovviamente può capitare con qualsiasi compagnia.

Vi racconto brevemente com’è andata. Volo per Amsterdam, partenza da Milano Malpensa… in attesa all’aeroporto già pregustavamo la serata che ci aspettava fra canali e coffee shop. A pochi minuti dall’orario previsto di partenza, sui monitor scopriamo che il volo ha un ritardo previsto di circa due ore. Perfetto, serata persa! Ma siamo ancora in piena voglia di vacanza tanto che il ritardo non ha scalfito minimamente il nostro entusiasmo, decidiamo così di concederci una cenetta invece di accontentarci del solito panino dell’aeroporto. E proprio per il caffè ecco che ricevo un SMS da Easyjet che mi comunica che il volo è stato cancellato! Perfetto! E ora? Cosa si fa?

COSA DICE IL REGOLAMENTO IN CASO DI VOLO CANCELLATO

Prima cosa da fare quando scoprite che il vostro volo è stato cancellato è quello di andare a cercare il regolamento della compagnia aerea. 

Sappiate che c’è un regolamento europeo, il CE 261/2004 fa parte della Carta dei diritti del passeggero e istituisce delle regole comuni in materia di compensazione pecuniaria e assistenza passeggeri in caso di volo cancellato, ritardo prolungato o imbarco negato per overbooking

In ogni caso io consiglio di cercare e leggere attentamente anche il regolamento di ogni compagnia aerea, presente sul sito della compagnia. E capire in base al caso specifico a cosa si ha diritto

Nel caso di Easyjet, scopriamo che abbiamo diritto a:

  1. Cambiare il volo con un altro volo della compagnia
  2. Se non vuoi più volare, puoi chiedere il rimborso del biglietto.

Inutile dire che noi volevamo volare, non avevamo nessuna intenzione di rinunciare alla nostra vacanza ad Amsterdam. Quindi raggiungiamo il prima possibile il banco informazioni aperto proprio per quel caso e cerchiamo il primo volo utile, ma nulla! Il primo volo utile per Amsterdam è circa 5 giorni dopo: addio vacanza!

Vista l’ora tarda, la compagnia ha provveduto a cercare un albergo per tutti i passeggeri del volo cancellato. Il giorno dopo abbiamo deciso di cambiare il nostro volo e dirottare su un’altra tappa: Bruxelles. Anche in quel caso abbiamo dovuto aspettare alcuni giorni (dopotutto era la prima settimana di agosto!), quindi la compagnia ci ha sistemati in un albergo dell’aeroporto, in cui era previsto anche pranzo (10 euro a testa) e cena (20 euro a testa).

Ovviamente il danno c’è stato e quindi abbiamo subito fatto richiesta di risarcimento. 

RIMBORSO O RISARCIMENTO? 

Quindi in caso di volo cancellato la compagnia aerea può proporre ai passeggeri di usufruire di un volo alternativo (per la stessa meta o per mete diverse). Se un passeggero decide di non partire ha diritto al rimborso totale del biglietto. 

Oltre al rimborso del biglietto o alla scelta di un altro volo, il passeggero può richiedere anche un risarcimento o compensazione pecuniaria. In quali casi si può richiedere il risarcimento? 

  • Se il volo è stato cancellato senza il preavviso minimo di 15 giorni
  • Se il volo è stato cancellato con il preavviso ma senza aver offerto un altro volo al passeggero. 
  • Se il volo ha subito un ritardo maggiore di 5 ore.

Che tipo di risarcimento ha diritto il passeggero?

  • €250 per tutte le tratte aeree pari o inferiori a 1500 km; 
  • €400 per tutte le tratte intracomunitarie superiori a 1500 km e per tutte le tratte aeree extracomunitarie comprese tra i 1500 e 3500 km; 
  • €600 per tutte le altre tratte pari o superiori a 3500 km.

VOLO CANCELLATO IN AEROPORTO: I NOSTRI DIRITTI

Se il volo è stato cancellato all’ultimo momento e quindi siete già in aeroporto, sappiate che avete dei diritti e la compagnia aerea non vi può abbandonare. 

Cosa fare? Per prima cosa recatevi al gate da cui sarebbe dovuto partire il vostro volo, lì troverete il personale di terra che vi indirizzerà su cosa fare e assisterà al meglio tutti i passeggeri. Come dicevamo, avete diritto ad essere riprotetti sul primo volo disponibile (per quella destinazione o altra) e ad avere vitto e alloggio in caso il volo non parta nella stessa giornata.

COME SI FA RICHIESTA DI RIMBORSO E RISARCIMENTO PER UN VOLO CANCELLATO

Prima di tutto conservate il biglietto o la prenotazione, la carta d’imbarco ed eventuali scontrini per le spese extra sostenute a causa del volo cancellato (pasti, taxi, ecc). 

Inseguito controllate il sito della compagnia o chiamate il call center per sapere i tempi e le modalità per effettuare richiesta di rimborso del biglietto e di risarcimento. Ogni compagnia gestisce la sezione reclami e rimborsi in modo differente a seconda delle proprie politiche interne, è quindi indispensabile sapere a cosa avete diritto ma anche conoscere il regolamento interno di ogni compagnia. 

ENTRO QUANDO VA FATTA LA RICHIESTA DI RIMBORSO O RISARCIMENTO?

I tempi per richiedere un rimborso o il risarcimento per un volo cancellato variano in base al paese di provenienza della compagnia. 

Vi indico i tempi per la richiesta di rimborso per le maggiori compagnie:

  • Per le compagnie italiane, come Alitalia, Blu panorama ed Air Italy, 2 anni
  • Per le compagnie belghe, come Brussels Airlines, 1 anno
  • Per le compagnie tedesche, come Lufthansa, Eurowings e Germanwings, 3 anni
  • per le compagnie francesi, come Air France, 5 anni
  • Per le compagnie spagnole, come Vueling e Iberia, 5 anni
  • Per le compagnie britanniche, come British Airways, easyJet e Ryanair, 6 anni

Dalla mia esperienza ho imparato…

In tutto questo ho imparato una cosa: mantenere la calma! Dopotutto i disguidi fanno parte della vita e chi viaggia lo sa bene. Certo a noi è rimasto l’amaro in bocca e una voglia matta di visitare Amsterdam, ma l’importante è ottenere ciò che spetta di diritto. 

Consiglio:

  • lasciare sempre il numero di un cellulare quando si effettua la prenotazione di un volo;
  • leggere attentamente il regolamento della compagnia.

Roberta
Calabrese di nascita, emiliana di adozione. Se si potessero studiare i miei geni si troverebbe qualcosa di legato ai viaggi. Per anni viaggiare era un modo per evadere da una vita che mi stava stretta: "a chi mi domanda la ragione dei miei viaggi rispondo che so bene quel che fuggo ma non quel che cerco." Adesso viaggio perché ho un continuo bisogno di scoprire, esplorare, conoscere, assaggiare. Amo viaggiare e scrivere, e poi di nuovo viaggiare e scrivere, senza sosta. Benvenuti nel mio piccolo mondo di viaggi, esperienza e vita!

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