Cosa vedere in Scozia in 10 giorni: tour tra Edimburgo, Highlands e Skye

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La Scozia è un sogno che ho fatto spesso, sarà che mi sono innamorata dei suoi paesaggi anche solo attraverso le foto, sarà che Edimburgo rimane per me la città europea più bella, tra quelle viste fin’ora, sarà che ogni tanto penso al giorno che andò in pensione e mi immagino proprio lì, in Scozia.

In ogni caso, mi è bastato poco per organizzare un itinerario della Scozia in 10 giorni, perché avendo letto tanto sapevo fin dall’inizio cosa avrei voluto vedere assolutamente e quali le tappe imperdibili. E allora ecco il tour che ho organizzato!

PRIMA TAPPA: Edimburgo (3 giorni)

Come prima tappa, obbligatoria a mio avviso, ho pensato a Edimburgo. Come già detto su è una cittadina splendida con tantissime cose da vedere e da fare. E’ piccola, ma molto ricca, quindi vi consiglio di “perderci” almeno 3 giorni.

Edinburgh Castle

Vi segnalo brevemente le cose assolutamente da non perdere in città, poi vi rimando al post di approfondimento.

  • Visita della città: Old Town
  • Edimburg Castle (circa 20 euro a testa): se riuscite ad essere lì per le 13 potete vedere anche lo sparo del cannone (folla permettendo)
  • Royal Mile
  • Grassmarket
  • Victoria street: via a cui è stata ispirata Diagon Alley
  • Cimitero Greyfriars: se siete appassionati di Harry Potter cercate tomba di Tom Riddle, altrimenti rimane comunque una bella passeggiata, i cimiteri a Edimburgo sono un must a cui non ci si può sottrarre.
  • Greyfriars Bobby, la statua del cagnolino più famosa della città
  • St Giles Cathedral
  • Writers Museum (Free)
  • Scottish Parliament
  • Olyrood House
  • Calton Hill 
  • Visita della città: New Town
  • Charlotte Square
  • Scottish National Gallery (free)
  • Rose Street + George Street
  • Queen Street Garden’s
  • Scottish National Portrait Gallery (free)

Aggiungo che in città vengono organizzati vari tour per scoprire i lati nascosti di Edimburgo, noi siamo rimasti molto affascinati ( e lo consigliamo a tutti) dal Tour dei Fantasmi organizzato da Scozia Tour.

Questo l’elenco veloce di tutto quello che c’è da scoprire nella cittadina di Edimburgo. Per approfondire:

Edimburgo in tre giorni: cosa vedere e cosa fare in soli tre giorni

SECONDA TAPPA: Inverness e Lago di Lockness (2 giorni)

Ecco che inizia il vero on the road della Scozia. Noleggio auto a Edimburgo e si parte alla scoperta di paesaggi mozzafiato, villaggi medievali, castelli e laghi. Prima di arrivare a Inverness consiglio di fare due tappe: Stirling (1 ora di auto) e il Castello di Dunnottar.

Stirling è una delle cittadine che ha segnato le tappe principali della storia della Scozia: nel suo castello, infatti, è stata ospitata la corte del regno fino al 1603 e nelle pianure circostanti si sono combattute le epiche battaglie dell’eroe scozzese Willam Wallace.

Proseguire verso la costa e dopo circa 2 ore vi ritroverete alle rovine del Castello di Dunnotter, che si trovano su uno sperone a picco sul mare. Un luogo davvero magico, di quelli che lasciano senza fiato e che vale la pena di vedere.

Si riparte verso Inverness, la cittadina da cui poi si parte per la visita a lago più famoso di Scozia. Consiglio di dormire qui e riprendere il viaggio il giorno seguente. Inverness non è però solo una tappa, ma una cittadina che racchiude piccole gemme tutte da scoprire. Prima cosa da fare è sicuramente una bella passeggiata lungo le sponde del River Ness, fino a raggiungere le Ness Islands, collegate alle rive del fiume e l’una all’altra, tramite caratteristici ponti vittoriani sospesi. E’ un splendida passeggiata nel cuore verde della cittadina, molto piacevole da fare in ogni stagione, anche in autunno quando regala splendidi colori tipici del foliage. Lungo le rive del fiume è possibile poi scoprire il Greig Street Bridge e il Castello di Inverness con la statua di Flora Mcdonald proprio davanti.

Inverness ha anche uno splendido castello che risale al 1847. Oggi ospita il tribunale regionale e non è visitabile, ma è possibile salire fino al Castle Viewpoint, aperto di recente, e godere di una vista dall’alto su tutta la cittadina e non solo.

Una volta ridiscesi, si può fare una bella passeggiata lungo la High Street fermandosi presso alcuni luoghi simbolo della città, come la libreria Leakey’s. Questa libreria ha due caratteristiche principali: si trova all’interno di una ex chiesa e contiene più di 100 mila libri di seconda mano.

Proseguendo vedrai la Old High St. Stephen’s Church di Inverness e infine, sull’altro lato del fiume Ness si trova la St Andrews Cathedral.

Una giornata a Inverness direi che basta, poi si può finalmente partire per uno dei luoghi più conosciuti e visitati della Scozia: il Lago di Loch Ness. Scritto così in realtà è sbagliato, perché la parola Loch in realtà vuol già dire lago, ma è così che viene conosciuto in Italia e quindi ho volutamente commesso questo errore. Questo luogo mitologico è conosciuto soprattutto per la sua leggenda intorno alla presenza di un mostro che si aggira nelle acque del loch Ness e che in tanti ancora cercano.

Qui oltre a fare un bel giro intorno al lago e visitare l’Urquhart Castle, è possibile anche fare una mini crociera per entrare nelle sue acque e chissà, magari fare anche uno strano avvistamento.

TERZA TAPPA: Eilean Donnan e Isola di Skye (3 giorni)

Ripartendo per il tour dei luoghi più belli della Scozia e prima di fermarci in un altro luogo mitologico, consiglio di fare tappa a Eilean Donnan, il castello fotografato della Scozia. Si tratta di un luogo che sicuramente ti apparirà conosciuto, perché fotografato in tutte le salse e utilizzato come location per vari film, serie tv o guide. Perché? beh vi basterà vedere dove è ubicato e il meraviglioso panorama che lo circonda. Il castello è stato costruito su un’isola in cui convergono tre laghi: Loch Long a nord, Loch Alsh a ovest e Loch Duich a sud-est. L’unico modo per accedere al castello è attraverso uno stretto ponte. Attualmente appartiene al clan MacRea e per tale motivo è possibile visitare solo alcune zone, in cui si trovano soprattutto armi e mobili d’epoca.

Dopo questa breve tappa si raggiunge l’Isola di Skye, la più grande delle Ebridi interne. Qui potrai scoprire castelli, case colorate, cascate, scogliere rocciose e molto altro, in uno dei paesaggi più belli della Scozia. Vi segnalo qui alcune tappe imperdibili da visitare sull’Isola di Skye:

  • Armadale Castle: del castello, appartenente al clan MacDonald, oggi rimangono solo le mura perimetrali e più che altro le romantiche rovine, vi è però un piccolo museo in cui scoprire la storia che ruota intorno a questo castello, come per esempio che Flora MacDonald si sposò proprio qui.
  • Black Cuillin: le montagne più spettacolari e impervie della Gran Bretagna.
  • Sligachan Old Bridge: è un antico ponte in roccia che offre uno scenario ideale per scatti fotografici meravigliosi.
  • Fairy Pools: si tratta di una serie di scenografiche cascate e piccole piscine d’acqua formate dal fiume Brittle. Un luogo perfetto per una breve escursione di un paio d’ore immersi nella natura.
  • Dunvegan Castle: un bel castello ubicato su una baia e circondato da meravigliosi giardini.
  • Claigan Coral Beach: una spiaggia caraibica in Scozia! Sì proprio così, si tratta infatti di una spiaggia bianca e mere cristallino, che deve il nome a scheletri sbiancati di alghe rosse coralline.
  • Faro di Neist Point: uno dei fari più famosi e visitati dell’intera Scozia. Perfetto e splendido da visitare la tramonto.
  • Duntulm Castle: in realtà del castello è rimasto ben poco, si tratta per di più di ruderi ma che caratterizzano bene i paesaggi, il panorama e la scenografia tipica della Scozia.
  • Quiraing: è un altopiano vulcanico dell’isola scozzese di Skye. Si tratta di uno dei paesaggi più belli e imperdibili che l’Isola di Skye possa offrire. Da solo, il Quiraing vale il viaggio!
  • Meal Falls: chiamate anche Kilt Rock Waterfall, si tratta di spettacolari cascate che si gettano a strapiombo sul mare.
  • Old Man of Storr: un pinnacolo imponente che incorona il Monte Storr e conosciuto come il più grande ed emblematico simbolo dell’isola di Skye. Le viste da quassù sono impressionanti, tanto che vale la pena fare un pò di fatica e percorrere tutto il sentiero e arrivare fino in cima.
  • Portree: nasce come villaggio di pescatori, ad oggi è un luogo prettamente turistico, grazie al suo porticciolo e alle splendide casette colorate che lo caratterizzano.

QUARTA TAPPA: Glennfinnan, Fort William e Glencoe

Siamo nella Glencoe Vally, la vallate più affascinante di tutta la Scozia. E’ una zona ricca di cose da fare e da vedere e io ve ne indico tre.

Partendo dall’Isola di Skye, il primo luogo che potrete raggiungere e il viadotto di Glennfinnan, reso famoso dai film di Harry Potter, perché si tratta proprio del viadotto su cui passa il celebre treno per Hogwarts.

Dove si trova il viadotto di Glennfinnan?

Il viadotto di Glenfinnan si trova lungo la Road to the Isles (A830). Per vederlo da vicino, però, bisogna raggiungere un sentiero a piedi: parcheggiate l’auto nei pressi della vecchia stazione ferroviaria di Glenfinnan e poi si procede a piedi lungo un sentiero in terra battuta per circa 30 minuti. In questo modo si raggiunge un pinto panoramico, che è lo stesso utilizzato per le foto e le riprese dell’Hogwarts Express.

Si raggiunge poi la cittadina di Fort William, adagiata sulle rive del Loch Linnhe. La cittadina non ha molto da visitare, ma è perfetta per passare una notte tranquilla e rilassarsi prima di proseguire. Inoltre è un luogo strategico per alcune escursioni nelle vicinanze, come il già citato viadotto di Glennfinnan, per fare una piacevole gita in barca sul Loch Linnhe o per fare alcuni itinerari di trakking come a Great Glen Way.

Ultima tappa di questo tour è Glencoe, immersa all’interno dello scenario tipico della Highlands scozzesi.

Il suo nome Glen Coe significa valle (Glen) del fiume Coe, infatti il paese sorge su una meravigliosa vallata di origine vulcanica che si è venuta a creare in seguito a processi glaciali alternati a fasi di disgelo. Ed è proprio questa vallata e il paesaggio naturalistico che racchiude la parte più bella di questa zona e il motivo per cui merita una tappa.

Cosa vedere a Glencoe

I paesaggi sono il simbolo di questa zona, per questo quello che vi consiglierò di vedere sono soprattutto luoghi naturalistici.

  • La Vetta delle Tre Sorelle (Three Sisters) è una montagna che raggiunge 1150 metri e che prende il nome da tre creste appuntite e affiancate che caratterizzano l’aspetto della vetta.
  • La Valle delle Lacrime (The Buachaille), che è senza dubbio la montagna simbolo di Glencoe, si distingue per la sua forma piramidale che raggiunge poco più di mille metri.

QUINTA TAPPA: rientro a Edimburgo

Il tour di 10 giorni circa della Scozia termina a Edimburgo, dove restituirete la macchina a noleggio e potrete ripartire verso casa.

La Scozia, per me, ha l’abilità di farmi venire una grande nostalgia, pari al Mal d’Africa di cui tutti parlano e che provo anch’io. I paesaggi, la natura incontaminata, le leggende che incontrerete in ogni luogo visitato, a partire da Edimburgo che ne è piena, per finire lungo le vallate di Glencoe, l’accoglienza e le persone. Tutto questo rende il viaggio ancora più speciale e vi assicuro che al rientro avrete subito voglia di tornare e scoprire tutti quei luoghi dove siete potuti andare o anche solo ripercorrere gli stessi passi, perché non sarà mai uguale alla prima volta.

MAGGIORI INFORMAZIONI

Vi lascio alcune informazioni di carattere organizzativo.

Come arrivare in Scozia

Il tour che ho organizzato parte da Edimburgo, è quindi qui che dovete arrivare. Il modo migliore è, ovviamente, arrivarci in aereo. Sull’aeroporto di Edimburgo volano varie compagnie aeree, tra cui anche quelle più economiche come Ryanair e Easyjet. L’aeroporto di Edimburgo è collegato alla città da vari mezzi, uno dei più rapidi e comodi è l’Airlink 100, un autobus-navetta che porta direttamente in centro città in circa 25 min.

C’è anche la possibilità di prendere il tram, che collega l’aeroporto con il centro città (fino a York Place) in circa 45 min. Di fatto il percorso è lo stesso dell’Airlink ma più lento perché effettua più fermate.

Se arrivate di notte, invece, potrete utilizzare l’autobus notturno N. 22 che parte tutti i giorni dalle 00:10 alle 4:30.

Quando andare in Scozia

Il periodo migliore per un on the road della Scozia è, a mio avviso, giugno. In questo periodo infatti le temperature sono miti e soprattutto le giornate sono davvero lunghe visto che il sole tramonta intorno alle 22:00. E’ però considerato anche un periodo di alta stagione, quindi è possibile trovare dei costi un po’ più alti, ma questo vale per tutto il periodo estivo. Ovviamente anche luglio e agosto sono mesi molto gettonati e adatti per un tour di questo genere.

Quanto costa un viaggio in Scozia

Veniamo alle dolenti note. Si sa che la Gran Bretagna non è molto economica e la Scozia in questo senso non fa eccezione. Ovviamente se riuscite a prenotare in anticipo è possibile trovare delle buone offerte sia per quanto riguarda i voli che per dormire. Inoltre per quanto riguarda gli alloggi, soprattutto al di fuori di Edimburgo, si tratta soprattutto di piccoli b&b o agriturismi, magari più spartani ma sicuramente più economici. La parte più costosa del viaggio rimangono gli spostamenti, soprattutto il noleggio dell’auto che è sempre molto costoso.

Non fatevi spaventare dal cambio con la Sterlina, in realtà ad oggi, con l’Euro praticamente si equivalgono.

Per fare un rapido calcolo: 10 giorni in Scozia, per due persone, possono costare circa 3000 euro.

Separatore blog

Per approfondire vi lascio alcuni post su Edimburgo:

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