UNA GIORNATA A BERGAMO ALTA

2
Il Campanone visto dalla Rocca
Il Campanone visto dalla Rocca

Per la prima volta Vieni Via di Qui ha partecipato ad un blog tour e abbiamo avuto la grande fortuna di partecipare ad un tour della città di Bergamo Alta

Per me era la prima volta, nonostante ne avessi sentito parlar bene molte volte… eppure non c’era stata occasione, ma c’è una cosa che amo dei viaggi: che i posti non si spostano da lì, quindi si può sempre tornare. 

Ma veniamo a noi e partiamo con il nostro tour di Bergamo Alta. Non ripercorrerò esattamente gli stessi passi del nostro tour ma vi dirò come l’avrei fatto io. 

Intanto una comunicazione di servizio: se arrivate in macchina, sappiate che parcheggiare a Bergamo Alta è impossibile, quindi dovrete parcheggiare a Bergamo Bassa e poi prendere la funicolare, costruita nel 1887 oggi percorre un dislivello di 85 metri in 2 minuti. Al Caffè della Funicolare, il bar che c’è proprio all’interno potrete sorseggiare un cappuccino o fare un aperitivo godendo di una splendida vista su Bergamo Bassa, i due borghi e, nelle giornate particolarmente limpide, anche Milano. 

Il palazzo che ora ospita la funicolare un tempo era la sede delle corporazione dei calzolai, infatti la piazza su cui si affaccia si chiama Piazza Mercato delle Scarpe. Ed è proprio da qui che parte la mia passeggiata lungo le vie di Bergamo Alta. 

Mercato delle scarpe
Mercato delle scarpe

Percorriamo la splendida Via Gombito, la via principale (via maestra) della città, in cui troverete, alla base di ogni casa, le vecchie botteghe di una volta. Molte oggi sono state trasformate in piccoli negozietti, ma mantenendo la struttura originale tanto che nessuno di questi negozi ha un’insegna luminosa, proprio per mantenere lo stile dell’epoca. A metà della via troviamo la medievale Torre del Gombito, un tempo Torre del Compitum ( cioè conto), è infatti a partire da questa torre che si iniziano a contare le vie della città, proprio come si fa oggi per le strade di New York! 

All’altezza della torre del Gombito, svoltando verso il Mercato del Fieno si raggiunge il Chiostro di San Francesco, ex Convento, oggi sede del Museo delle Storie di Bergamo, un’associazione che riunisce tutti i musei di Bergamo. Il convento è stato chiuso e sconsacrato da Napoleone. Il museo è a pagamento, mentre l’ingresso ai chiostri è libero e vale la pena entrare ed ammirare questa struttura. Alla fine dei due chiostri si arriva ad un affaccio in cui potrete avere una bella visuale sul paesaggio circostante e alcuni dei 7 colli su cui Bergamo Alta è stata costruita. 

Chiostro San Francesco
Chiostro San Francesco

La prossima tappa è la Rocca, una delle due fortezze costruita dai Visconti. Era una fortezza militare e oggi ospita il Museo Storico della città dell’800. Tutto intorno alla rocca c’è un bel parco, oggi trasformato in un memoriale dei cimeli delle due guerre mondiali.

Parco della Rocca
Parco della Rocca

Anche da qui avrete vari punti panoramici da cui ammirare tutta Bergamo Alta e alcuni degli edifici principali della città: come il Seminario di Papa Giovanni 23°, che lo ha visto prima come studente e poi come docente; la Torre del Gombito e il Campanone; il Duomo di Sant’Anselmo. 

Il Campanone è la torre più amata dai bergamaschi; ogni sera alle 10 suona circa 100 rintocchi in circa 4 min. Un tempo questi 100 rintocchi venivano suonati a mano dai campanari, personaggi illustri e molto importanti in città per una durata di circa 15 min: questi rintocchi servivano da segnale di coprifuoco, annunciavano la chiusura delle porte della città. 

Il Campanone visto dalla Rocca
Il Campanone visto dalla Rocca

Dopo la visita alla Rocca, bisogna ritornare su via Gombito, attraversarla verso via Mario Lupo fino a giungere Piazza Mercato del Pesce e il suo Fontanone, una cisterna contenente l’acqua piovana, risalente al 1342. Siamo inoltre alle spalle del Duomo, da qui è naturale raggiungere Piazza Duomo, in cui sono presenti ben 4 edifici religiosi: il Duomo, la Basilica di Santa Maria Maggiore, la cappella funebre di Bartolomeo Colleoni e il Battistero. 

Sulla storia di Colleoni e della sua cappella funebre scriverò un post a parte, mentre vi consiglio vivamente di entrare nella Basilica Santa Mari Maggiore. Questa Chiesa è stata costruita dai cittadini, dopo aver fatto voto per la fine della peste (1137 circa), per tale motivo la chiesa non è di proprietà del vescovo ma si tratta di una chiesa civica, appartenente cioè ai cittadini. L’esterno della chiesa è romanico, mentre all’interno sono presenti affreschi del 200 – 300, alcuni dei quali ricoperti da arazzi dal Cardinale Borromeo dopo il Concilio di Trento. Insomma questa basilica è un vero concentrato di arte religiosa, assolutamente da non perdere. 

Interno della Basilica di Santa Maria Maggiore
Interno della Basilica di Santa Maria Maggiore

Sul lato opposto alla basilica troviamo una grande struttura ad archi, che divide la piazza religiosa da quella politica: Piazza Vecchia, dove si trovavano i palazzi della politica. 

Qui, in una delle piazze più grandi e più conosciuta di Bergamo, finisce il mio tour. Bergamo mi è apparsa davvero ricca di storia, leggende, chicche e soprattutto arte. Vie, case, torri, chiese e palazzi, tutto così concentrato e a portata di mano. Non basta un giorno per scoprirla davvero, ma basta per innamorarsene e decidere di tornare anche una seconda e chissà magari anche una terna e una quarta volta… 

Questa la mia giornata a Bergamo, ma non vi ho ancora detto tutto di questa città, quindi aspettatevi presto dei post un po’ più “curiosi”! 

Grazie a Guide Turistiche Città Di Bergamo per averci ospitato e fatto scoprire questa splendida città. Inutile dire che la visita se accompagnata con persone competenti, simpatiche e attive è molto più bella e interessante che se fatta singolarmente. 

2 Commenti

    • Tentar non nuoce e Bergamo merita davvero! Poi parla una che è innamorata anche di Milano… ma se ti dovessi indicare una città da cui cominciare ti direi Bergamo!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.