La mia estate 2017: due belle scoperte

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Quella del 2017 è stata davvero una strana estate. Intanto per la prima volta in 31 anni non sono tornata a casa, nella mia bella Serra San Bruno. E’ il primo anno che non passo lì il Ferragosto e devo dire che mi è mancato. Mi sono mancate le tradizioni che tante volte mi sono trovata a snobbare,soprattutto quando ero giovane e la voglia di viaggiare mi faceva sentire stretto tutto ciò che era “scontato”. 

La mia amata Serra San Bruno

Ora, sarà la vecchiaia, sarà la vita… mi sono ritrovata ad apprezzare le belle tradizioni e a sentirne la mancanza. Mi è mancata la fiera per le strade del paese il 14, il concerto seguito dai fuochi d’artificio, la calca di gente che si riversa sul corso e addirittura mi è mancata la processione della Madonna a cui non ho MAI partecipato! 

E dopo il Mal d’Africa mi trovo ad assaporare il “mal di Calabria”… o è semplice nostalgia? 

In questa mia strana estate 2017 per la prima volta dopo tanti anni non sono partita per uno dei miei viaggi: niente on the road, niente capitali europee, niente organizzazione… niente! E anche questa cosa mi è mancata tanto, ma ho sempre avuto la sensazione che avrei avuto tempo e modo per recuperare… quindi credo sia semplicemente tutto rimandato. 

Detto ciò: cosa mi ha dato e cosa mi ha lasciato questa estate 2017? Nonostante tutte queste mancanze è riuscita comunque a farmi scoprire qualcosa di nuovo. Ho scoperto due posti che mi hanno aiutata a non pensare, mi hanno lasciata a bocca aperta e mi hanno rilassata, nonostante tutto!

Il primo posto è a circa 1 ora e mezza da Reggio Emilia: Cerreto Laghi è una località che i reggiani conoscono bene, mentre io l’ho scoperta solo quest’anno. Perfetta per scampare dalla calura estiva, fa bene al fisico ma anche agli occhi. Il lago e tutti i monti intorno sono il fulcro di questo luogo. Da qui si può partire per fare delle belle passeggiate lungo i molti sentieri di trekking, oppure salire con la funivia e ammirare il paesaggio dall’alto.  Per i più sportivi e temerari è possibile salire sul Monte Nuda con la funivia e scendere con la Mountain bike lungo le varie piste tracciate. 

Cerreto Laghi

E poi qui è impossibile non mangiare tanto e bene, soprattutto per un’amante dei funghi come me! Ci ho passato qui qualche giorno e il relax è assicurato. Ovviamente durante i week end il posto si riempie di persone che scappano dal caldo delle città, mentre in settimana potrete godervi silenzio, fresco e relax completo. 

Per il secondo posto ci spostiamo verso il centro Italia, nel “polmone verde” del nostro paese. In Umbria, a 35 km da Gubbio,  c’è un monte che per noi era totalmente sconosciuto: il Monte Cucco. Una volta scoperto, però vi assicuro che ne rimarrete sorpresi e affascinati. 

Passeggiando sul Monte Cucco

Anche in questo caso è possibile partire da qui per fare numerose passeggiate di trekking, sempre in base alle proprie abilità di camminatori. Per i più pigri è possibile arrivare in macchina fino a quasi in cima, fino a due punti panoramici molto belli. La strada da fare con le auto parte dal paese di Sigillo ed è una strada molto panoramica. Da questi punti panoramici decollano e atterrano gli appassionati di Volo Libero. Sigillo, infatti, è l’unico comune italiano ad aver ospitato ben 7 edizioni su 21 dei Campionati Open di Deltaplano. Inoltre è il comune dove si disputa una competizione internazionale, “Il trofeo Monte Cucco“, che vede la partecipazione di molte nazionali straniere. 

Sempre da uno dei punti raggiungibili in auto è possibile partire per un’escursione all’interno della Terra, nelle Grotte del Monte Cucco. Noi purtroppo non ci siamo potuti inoltrare giù per gli 800 m di percorso sotterraneo perché l’accesso non è consentito ai cani e noi ovviamente eravamo lì con il nostro Biagio. 

Comunque il Monte Cucco e i panorami che ci ha fatto scoprire è stata un’altra bellissima scoperta del nostro centro Italia e, proprio come per Urbino, lasciando questo posto ci siamo ripromessi di esplorare ancora gli splendidi luoghi delle regioni centrali d’Italia. 

Panorami del Centro Italia

Queste le due scoperte della nostra estate 2017. Una strana estate, ma che come ogni momento della vita ci ha lasciato e ci ha insegnato qualcosa… come ad apprezzare i luoghi che ci circondano e che spesso diamo per scontati o semplicemente che non si viaggia sempre e solo prendendo un aereo e andando a km e km di distanza. Il viaggio è la vita stessa! 

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Calabrese di nascita, emiliana di adozione. Se si potessero studiare i miei geni si troverebbe qualcosa di legato ai viaggi. Per anni viaggiare era un modo per evadere da una vita che mi stava stretta: "a chi mi domanda la ragione dei miei viaggi rispondo che so bene quel che fuggo ma non quel che cerco." Adesso viaggio perché ho un continuo bisogno di scoprire, esplorare, conoscere, assaggiare. Amo viaggiare e scrivere, e poi di nuovo viaggiare e scrivere, senza sosta. Benvenuti nel mio piccolo mondo di viaggi, esperienza e vita!

2 Commenti

  1. Capita! A me e´ successo quando vivevo in Irlanda: in un anno e mezzo sono tornata solo una volta in Italia e ho fatto tutte le feste a Dublino da brava espatriata. Un po´ mi e´ mancata l´ Italia con le sue tradizioni ma dall´ altra mi sono divertita un sacco perche´ con gli amici siamo andati alla scoperta delle tradizioni (soprattutto natalizie).
    Che bella l´ Umbria: ci sono stata lo scorso maggio pure io!
    Anche per me e´ stata una strana estate: era da anni che non lavoravo per tutto il periodo estivo! 🙂

    • Capitano a tutti dei periodi strani, per me è stato davvero insolito non tornare “a casa” nel periodo estivo. Però l’importante è trovare sempre qualcosa di buono, da scoprire e da imparare.. anche nei periodi bui che la vita ci riserva! 😉

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